Jannacci, Cassiano Ricardo e un telegrafista

C’è sempre un motivo per cui veniamo a conoscenza di ciò che ancora non conosciamo. Fra le innumerevoli informazioni da cui ci lasciamo attraversare, senza concedere loro nemmeno un fremito, accade talvolta che una nuova parola irrompa in noi, che bussi alla nostra porta in modo del tutto inatteso, non sperato. Dice Cassiano Ricardo, nella sua poesia Il suonatore di clarinetto: Ma quando sentirai, nell’oscurità, la goccia cadere sul triste terreno, lì, allora, sarò io che batto sulla pietra del tuo cuore.